Cosa rappresenta la luce naturale

Tutti sanno che la luce naturale svolge un ruolo fondamentale nella vita. Ma qual è, concretamente, il contributo della luce naturale alla nostra salute? Gli studi hanno dimostrato che negli edifici ricchi di luce naturale la produttività aumenta del 15%. Anche gli studenti, in test standardizzati, hanno conseguito risultati migliori in stanze con una forte incidenza della luce naturale. Ciò è dovuto al fatto che il nostro corpo subisce un influsso diretto dalla luce naturale.

«La luce naturale è un generatore di valore aggiunto gratuitamente a disposizione di tutti, eppure è sfruttata molto meno di quanto potrebbe»

Daniel Tschudy, Amministratore delegato Schweizer Licht Gesellschaft (SLG)

La biologia influisce sul nostro umore

La luce naturale accresce le nostre capacità intellettuali e porta a un miglioramento dello stato d’animo. Gli esperti stimano che fino al 30% della popolazione mondiale soffra, in misura maggiore o minore, di disturbi affettivi stagionali riconducibili a una carenza di luce.

Il fattore D

Per la sintesi della vitamina D, la pelle deve essere irradiata dalla luce ultravioletta a una lunghezza d’onda di 300 nanometri. Un basso livello di vitamina D può causare sintomi quali affaticamento e debolezza muscolare, aumentando la vulnerabilità alle malattie. E a proposito dell’affaticamento: un ormone denominato melatonina regola il nostro ritmo sonno-veglia. Se le nostre stanze sono troppo buie, l’organismo rilascia dosi abbondanti di questo ormone del sonno e ci sentiamo stanchi.

«120 anni fa, il Monte Verità era al centro del movimento della luce e dell’aria. Oggi può diventarlo qualsiasi sottotetto»

Andrin Schweizer

L’orologio interno funziona con la luce

Il corpo umano dispone di un orologio biologico «integrato» fortemente dipendente dalla luce naturale. Di notte il nostro orologio interno favorisce il rilassamento, rallenta il metabolismo e aumenta la produzione di ormoni della crescita. Per fare in modo che l’orologio interno funzioni regolarmente, deve essere in armonia con la luce naturalmente disponibile di giorno e di notte.

La luce artificiale non può sostituire la luce naturale

Gli effetti della luce naturale non possono essere sostituiti al 100% da sorgenti di luce artificiale. A cominciare dalla luminosità della luce solare, che non è equiparabile a quella delle comuni lampade. Quasi più importante, però, è il dinamismo della luce naturale: con questa espressione si intende che l’intensità e la temperatura del colore cambiano con le ore del giorno, con ripercussioni sul nostro orologio interno. «Questi aspetti della luce naturale sono semplicemente impossibili da replicare con la luce artificiale», spiega Daniel Tschudy, Amministratore Delegato di SLG.

«Molte funzioni dell’organismo sono sincronizzate con i ritmi della luce naturale. L’esempio più noto è il ritmo sonno-veglia.»

Björn Schrader, Direttore della piattaforma sulla luce dell’Università di Lucerna

La luce naturale è un valore aggiunto

Secondo il barometro immobiliare di Wüest+Partner e NZZ, la quantità di luce naturale è un requisito centrale tra chi cerca casa: Luce e luminosità sono i fattori di maggiore peso, dopo prezzo e dimensioni, nella scelta di un’abitazione. Non c’è da meravigliarsi, dunque, che gli edifici ben irradiati di luce abbiano prezzi più alti: «Bastano piccoli interventi, ad esempio un ampliamento della superficie delle finestre, per aumentare notevolmente il valore di rivendita di un immobile», spiega Daniel Tschudy.

Calore no, luce naturale sì

Un’efficiente protezione dal calore si può ottenere in vari modi: si può ad esempio oscurare una stanza con persiane avvolgibili esterne. Nelle giornate calde e soleggiate, anche una marchisetta con tessuto trasparente fa il suo dovere. In tal modo si può ridurre il calore nella stanza del 74%, continuando a godersi il panorama. Fedeli al motto «calore fuori, sole dentro», è quello che si dovrebbe perseguire secondo Daniel Tschudy.